Packaging Semirigido: materiali ed esempi

Per packaging semirigido si identifica un imballaggio che combina alcune proprietà del rigido con altre caratteristiche del flessibile. L’alluminio è uno dei materiali più utilizzati in questo settore grazie alle sue proprietà: effetto barriera, impermeabilità, buone proprietà meccaniche.
Packaging semirigido in alluminio
In Europa, circa il 75% degli fogli di alluminio è utilizzato nel mondo degli imballaggi: rigidi, semirigidi e flessibili. In Italia, in particolare, il packaging semirigido rappresenta il 30% degli imballaggi in alluminio immessi sul mercato (50% imballaggi rigidi, 20% imballaggi flessibili).
Quali sono i prodotti che compongono questo settore? Contenitori, vassoi, tubetti, capsule enologiche e chiusure a vite.
Generalmente la vaschette e i vassoi si utilizzano per confezionare, conservare e trasportare cibi; possono essere utilizzati sia dall’industria alimentare che per uso casalingo. I tubetti vengono principalmente usati nel settore farmaceutico, alimentare e della cosmesi, per confezionare creme e liquidi densi ove sia importante il controllo del sistema di erogazione. Le capsule enologiche sono, invece, impiegate per proteggere i tappi delle bottiglie di vini fermi e mossi; mentre le chiusure a vite sono principalmente utilizzati, nell’industria del beverage, per richiudere bottiglie di liquori e distillati, e in altri mercati per sigillare vari tipi di tubetti.
Laminazione Sottile fornisce fogli di alluminio per il mercato dell’imballaggio semirigido poiché questo materiale può proteggere i prodotti dagli agenti esterni e dalle contaminazioni. Se siete interessati ai nostri servizi, non esitate a contattarci!