A regime il nuovo laminatoio a freddo intermedio Quarto

Il 28 febbraio 2015, con la firma del Certificato di Accettazione Finale da parte dell’ing. Massimo Moschini, Amministratore Delegato di Laminazione Sottile S.p.A., il nuovo laminatoio a freddo intermedio Quarto della Mino ha terminato la fase intensive di testing ed è entrato a pieno regime nella produzione.

Il laminatoio ha una capacità di laminare nastri di differenti leghe di alluminio, inclusa la serie 5xxx, fino ad una larghezza massima di 1800 mm e ad uno spessore di 0.1 mm.

Il nuovo laminatoio è il più potente, veloce e produttivo in Italia, e rappresenta lo stato dell’arte.

 

I test sono durati parecchi mesi ed hanno verificato non solo i  parametri di qualità del nastro, ma anche la telescopicità dei coils finiti, la produttività e l’affidabilità, nonché la velocità massima di laminazione (1450 m/min), che deve essere mantenuta in condizioni differenti e per lunghi periodi.

 

Dopo la firma del Certificato di Accettazione Finale, l’ing. Massimo Moschini ha dichiarato: “Il nuovo laminatoio a freddo Mino ha dimostrato di essere uno strumento estremamente potente e performante, permettendo di accrescere la nostra produzione in termini di qualità e volumi e di poterci avvicinare a nuovi prodotti e mercati. Il successo del progetto è il risultato dell’eccellente cooperazione tra il team di Laminazione Sottile e di Mino, a partire dalla progettazione e che è durata fino alla completa realizzazione del progetto”.

Il nuovo laminatoio a freddo Mino è ormai a pieno regime così come il vecchio laminatoio a freddo (sempre Mino) che è attivo sin dal 1980. L’immagine dei due laminatoi in azione fianco a fianco ed appartenenti a due generazioni tecniche differenti, separate da un lasso di 35 anni, è il simbolo più rappresentativo  della durevolezza sia delle attrezzature Mino che della partnership Mino/Laminazione Sottile.

Fonte: MINO Website